L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e per il trattamento delle malattie della prostata, come l’iperplasia prostatica benigna (IPB) e il cancro associato: una dieta sana e bilanciata può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare queste patologie e a gestirne i sintomi nel lungo termine, permettendo agli uomini di gestire al meglio la propria salute.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che specifici nutrienti e alcune componenti alimentari possono avere un impatto significativo sulla salute della prostata, contribuendo a migliorare significativamente il benessere dell’individuo.
Mantenersi idratati e fare attenzione a ciò che si ingerisce può essere particolarmente rilevante nell’evitare complicanze di grave natura: inoltre, fare attività fisica regolare -anche dolce- e migliorare l’apporto dei macronutrienti, abbandonando anche le abitudini negative, permetterà all’individuo di affrontare la malattia in maniera più lucida dal punto di vista psicologico.
Quando si parla di iperplasia protatica benigna o di cancro alla prostata, infatti, è necessario comunque sottoporsi ad una serie di esami specifici e seguire un piano terapeutico adeguato elaborato da uno specialista. A Palermo, Giuseppe Ocello Urologo cura patologie urologiche e patologie andrologiche, permettendo ai pazienti di sottoporsi a esami specialistici come la biopsia prostatica a Palermo o l’ecografia prostatica transrettale a Palermo per controllare sia la morfologia della prostata che per rilevare l’eventuale presenza di tumore.
Tra gli alimenti benefici da conoscere per la prevenzione e per il trattamento delle malattie della prostata, non possono mancare le fibre, presenti in cereali integrali, legumi, frutta e verdura, i quali contengono un composto chiamato inositolo esafosfato che può rallentare la progressione del tumore alla prostata, soprattutto nelle fasi iniziali. Le fibre solubili come quelle presenti in mele, carote e avena, e le fibre insolubili come nella crusca di frumento e nel riso integrale, svolgono un ruolo importante nel mantenere una buona salute intestinale e ad assicurare un transito intestinale adeguato, che a sua volta influenza positivamente la prostata.
Anche frutta e verdura svolgono un ruolo essenziale. Queste alternative ricche di antiossidanti come vitamina C, vitamina E e selenio, possono aiutare a prevenire i danni ossidativi e l’infiammazione della prostata: alimenti come pomodori (licopene), broccoli (sulforafani) e anguria/pompelmo rosa (licopene) sono particolarmente benefici perché mantengono il corpo idratato e favoriscono una minzione equilibrata.
Infine, gli acidi grassi omega-3 trovati in pesce grasso come il salmone, nell’olio d’oliva e nei semi semi di lino o di chia, hanno proprietà antinfiammatorie che possono giovare alla salute della prostata.
Oltre agli alimenti benefici per la salute della prostata, è importante anche prestare attenzione agli alimenti che possono avere un impatto negativo: alcuni di questi cibi dovrebbero essere limitati o evitati per mantenere una buona salute prostatica.
Primi fra tutti, gli alimenti che contengono una quantità eccessiva di proteine di origine animale, come carne, latticini e uova, possono essere dannosi per la prostata poiché possono aumentare il rischio di sviluppare problemi prostatici: per questo motivo, è consigliabile preferire proteine vegetali contenute nei legumi come lenticchie, ceci e fagioli o nella soia.
L’alcol è un altro fattore di rischio per la salute della prostata: il consumo eccessivo di bevande alcoliche è stato associato a un maggior rischio di iperplasia prostatica benigna. Pertanto, gli esperti raccomandano di limitare o evitare completamente il consumo di alcol per mantenere una buona salute della prostata.
Prestando attenzione a questi alimenti da limitare e seguendo le raccomandazioni dietetiche per la prevenzione delle malattie prostatiche, è possibile contribuire in modo significativo al mantenimento di una prostata sana e al ridotto rischio di sviluppare problemi legati a questa importante ghiandola.
Per prevenire le malattie della prostata, a livello dietetico, si può sicuramente seguire qualche accorgimento giornaliero e settimanale.
In questo caso, consumare 25-35 g di fibre al giorno da cereali integrali, legumi, frutta e verdura e preferire proteine vegetali limitando quelle animali a 1/3 dell’apporto proteico totale potrebbe aiutare a mantenere l’organismo più idratato e in salute.
Per le complicanze con le malattie della prostata, infatti, è essenziale mantenere un peso corporeo sano ed evitare l’obesità: seguendo queste linee guida alimentari, è possibile contribuire in modo significativo alla prevenzione delle malattie della prostata e al mantenimento di una buona salute prostatica.
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