Gestire l’Andropausa: Approcci Moderni e Stili di Vita Sani

Gestire l’andropausa al meglio potrebbe essere essenziale per mantenere nell’uomo un ottimo stato di salute: l’andropausa maschile, conosciuta anche come menopausa maschile, è una condizione in cui gli ormoni sessuali maschili, come il testosterone, registrano un calo fisiologico a causa dell’età ormai avanzata.

In generale, l’uomo non smette mai di produrre ormoni sessuali, ma ovviamente il calo fisiologico di questi ultimi porta gli uomini a sperimentare una graduale produzione minore degli spermatozoi: si tratta dunque di uno stato degenerativo non improvviso ma graduale, che l’uomo sperimenta dai 40 anni circa in poi.

L’andropausa può essere vissuta nel migliore dei modi perché non si tratta di una condizione debilitante o di un declino ormonale repentino, ma di una situazione fisiologica e normale che viene vissuta senza particolari sintomi, soprattutto di tipo invalidante.

Oggi, per fare in modo che gli uomini possano rendersi conto delle effettive funzionalità del proprio apparato urogenitale e controllare se vi è stato un effettivo calo ormonale, possono rivolgersi a medici specialisti del settore in grado di fare valutazioni accurate.

Se sei di Palermo, e vuoi comprendere quali sono le tue condizioni relative all’andropausa, Giuseppe Ocello Urologo e Andrologo è in grado di effettuare visite specialistiche ed esami come lo spermiogramma a Palermo e in virtù di questo fare una diagnosi e cura dell’infertilità a Palermo.

Gestione dell’andropausa: sintomatologia correlata

Quando l’uomo è in condizione di andropausa potrebbe sperimentare delle sensazioni sintomatologiche particolari, relative principalmente a queste tipologie di disagi -dovuti anche all’avanzare dell’età-:

  • stanchezza
  • difficoltà nei movimenti quotidiani
  • aumento di peso
  • risposta tardiva della memoria
  • problematiche nella sfera sessuale
  • calo delle risposte d’attrazione verso il partner
  • difficoltà erettile

Altre problematiche che potrebbero favorire l’avvento dell’andropausa sono il diabete o problemi di tipo vascolare e circolatorio, i quali non favoriscono un corretto circolo delle sostanze nutritive e non permettono di ottenere la funzionalità erettile consuetudinaria.

Ovviamente, se ancora l’età lo permette, è possibile effettuare delle terapie ormonali per ripristinare il dosaggio del testosterone totale per ottenere dei risultati soddisfacenti, soprattutto se il soggetto non è affetto da altre patologie.

Come vivere al meglio l’andropausa in tarda età

Altri modi per intervenire -oltre alle alternative terapeutiche- risiedono nell’acquisizione di attitudini salutari e di uno stile di vita che possa accompagnare il benessere del soggetto.

A tal fine, mantenere una corretta abitudine all’attività fisica – la quale stimola la produzione di testosterone e ne mantiene i livelli ottimali -, è un’ottima soluzione.

L’attività fisica può consistere anche in una semplice camminata e potrebbe aiutare a migliorare non solo il dosaggio ormonale, ma anche a migliorare l’attività cardiovascolare.

La stessa cosa per quanto concerne le abitudini alimentari: mantenere una struttura fisica adeguata con il corretto apporto di macronutrienti è fondamentale per preservare un corpo forte e meno soggetto alle debilitazioni fisiche; anche abbandonare fumo e alcol potrebbe essere l’ideale.

Infine, mettere da parte l’attività sessuale, potrebbe non essere una soluzione: mantenere dunque un’abitudine sessuale con la propria partner permette comunque la produzione di testosterone.

L’andropausa non è una condizione clinica e non ha neanche risvolti negativi: si tratta di un fisiologico avanzare dell’età che può essere accompagnato nel migliore dei modi per vivere anche questa stagione della propria vita preservando il proprio benessere psicofisico.

 

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