La salute urologica è importante per un uomo o per una donna ormai in età avanzata: per questo è necessario che lo stile di vita e l’esercizio fisico o riabilitativo, concorrano nel mantenimento della corretta funzionalità delle vie urinarie.
In questo caso infatti, stile di vita ed esercizio sono due fattori fondamentali che devono necessariamente coesistere ed essere osservati con in egual misura ed accortezza, al fine di fare in modo che eventuali problematiche rilevanti e sintomi vengano minimizzati nel lungo termine: si pensi infatti ad una buona dieta e all’esercizio fisico come fonti inesauribili di benessere anche per molte altre patologie dell’apparato urinario, ma soprattutto come strumenti di prevenzione potenti e alla portata di tutti.
Sono Giuseppe Ocello, urologo e andrologo di Palermo, e oggi voglio spiegare ai miei lettori quanto siamo importanti gli esercizi e lo stile di vita per prevenire eventuali disagi urologici che potrebbero essere sperimentati in tarda età.
Per quanto possa sembrare scontato dichiararlo, uno stile di vita scorretto risulta essere uno dei fattori principali della degenerazione delle funzionalità urinarie.
L’apparato urinario, infatti, è legato a doppio filo anche con altri sistemi biologici i quali, se alterati, possono provocare degli scompensi e delle degenerazioni nelle funzioni fisiologiche di un individuo: stare dunque lontani, negli anni, dal fumo di sigaretta e dall’alcol, evitare di sovraccaricare i reni con una dieta sbilanciata con eccessi di proteine e zuccheri, potrebbe essere già un ottimo modo per fare prevenzione.
Inoltre fare sempre dell’esercizio fisico propedeutico a rafforzare resistenza e muscolatura: si pensi alla ginnastica dolce anche per gli anziani, allo yoga o ancora al sollevamento pesi, potrebbe evitare negli anni l’insorgenza di fragilità muscolari anche del pavimento pelvico che potrebbero richiedere un continuo esercizio riabilitativo nel tempo.
La salute urologica nell’anziano deve passare anche attraverso una fase di controllo e di monitoraggio per evitare la difficoltà di gestione di eventuali patologie: in questo senso un ottimo modo per controllare il buono stato urinario potrebbe essere quello di rivolgersi ad uno specialista e di sottoporsi ad un’uroflussimetria, esame specifico che misura l’intensità del getto dell’urina per controllare i giusti parametri di pressione.
Se dovessero emergere, invece, eventuali insufficienze renali non croniche o altri problemi trattabili con terapie non invasive, sottoporsi a degli interventi di costanti di riabilitazione del pavimento pelvico o di terapie con onde d’urto potrebbe aiutare a minimizzare le conseguenze dei sintomi.
Se invece, a seguito di controlli specifici, dovesse verificarsi uno stadio già avanzato di prostatite, sarebbe bene iniziare una diagnosi e cura della prostatite per avviare una cura farmacologica adeguata che possa alleviare i disturbi.
Fare prevenzione con esercizio costante e mantenere al meglio la propria salute urologica già in giovane età con uno stile di vita sano e con un’alimentazione equilibrata dunque è un aspetto da non sottovalutare ed esclusi i problemi di ereditarietà, potrebbero essere delle soluzioni più che valide per non dover sperimentare certe problematiche in età avanzata.
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