L’uroflussimetria è un test diagnostico semplice utilizzato per valutare il flusso urinario, misurando la quantità e la velocità con cui l’urina viene espulsa durante la minzione. Questo esame non invasivo fornisce informazioni sullo stato di salute delle vie urinarie inferiori. In questo articolo, vedremo a che cosa serve e come viene effettuato questo esame.
Il test dell’uroflusso può essere raccomandato dal medico se il paziente presenta sintomi come:
Questo esame è anche utilizzato per valutare la funzionalità del muscolo sfintere, che è un muscolo circolare che si contrae attorno all’apertura della vescica per prevenire la fuoriuscita dell’urina.
Misurando la velocità media e massima del flusso urinario, il test può fornire una stima della gravità di eventuali ostruzioni o blocchi. Inoltre, attraverso l’esame, l’urologo a Palermo può identificare altri problemi come una vescica indebolita o un restringimento dell’uretra.
Altre condizioni che possono influenzare il flusso urinario normale includono:
È importante sottolineare che il test dell’uroflusso è un metodo diagnostico che può aiutare il medico a identificare le cause dei sintomi urinari, ma la diagnosi definitiva e il piano di trattamento, come la riabilitazione del pavimento pelvico, devono essere stabiliti in base all’insieme completo dei sintomi, dei risultati degli esami e della valutazione clinica.
L’uroflussometria è un esame diagnostico che viene eseguito facendo urinare il paziente in uno speciale imbuto o un dispositivo chiamato uroflussometro, che è collegato a uno strumento di misurazione.
Durante l’uroflussometria, lo strumento di misurazione calcola la quantità di urina, la velocità del flusso in secondi e la durata fino al completamento della minzione. Queste informazioni vengono quindi convertite in un grafico e interpretate da un medico. Questi dati aiutano a valutare la funzione del tratto urinario inferiore e a determinare la presenza di eventuali ostruzioni al normale flusso di urina.
Durante la minzione normale, il flusso inizia lentamente ma aumenta rapidamente fino a quando la vescica è quasi vuota. Successivamente, il flusso rallenta nuovamente fino al completo svuotamento. Tuttavia, nelle persone con ostruzione delle vie urinarie, questo modello di flusso può essere alterato, con un aumento e una diminuzione più graduali. L’uroflussometro rappresenta graficamente queste informazioni, tenendo conto del sesso e dell’età del paziente. A seconda dei risultati ottenuti dalla procedura, il medico può consigliare ulteriori test.
Altre procedure correlate che possono essere utilizzate per diagnosticare l’ostruzione del flusso urinario o la disfunzione del tratto urinario inferiore includono la cistometria, la cistografia, la cistografia retrograda e la cistoscopia.
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